POLLO ALLA CONGDON CANTONESE CANTONATO
Caro pubblico del Joey’s Garage e non, questa sera ritorna la rubrica dedicata a voi che amate la cucina.
Sto parlando di MASTERCHEM, come si nota dalla enorme scritta alle mie spalle visibile a occhio nudo anche dai fan più accaniti di Diletta Leotta.
Rispondiamo ad una Email giunta in redazione dal nostro caro amico PAOLONE DA FROSINONE, il quale ci ha chiesto:
“Quando inforno la torta salata, la decorazione con le foglie a punta è da fare prima o dopo?”
La segretaria di produzione ci ha anche segnalato che il buon Paolone teme che le foglie si secchino troppo in forno e quindi chiede lumi in merito per raggiungere gli effetti desiderati.
Gli autori del nostro programma hanno chiesto informazioni ad alcuni esperti, in zone periferiche della città, ed hanno scoperto che secondo la ricetta dello Chef Giorgio Iungo “è sufficiente coprire le foglie a punta con della comune carta di riso tipo rizla”.
Speriamo quindi che questa risposta sia esaustiva per il caro Paolone, e vi invitiamo a continuare a scriverci a joeysgarage666@gmail.com per domande o per proporre la vostra idea di cucina.
Possiamo quindi passare oltre ed illustrarvi la ricetta odierna, ovvero il POLLO ALLA CONGDON CANTONESE CANTONATO.
Questi gli ingredienti per una riunione condominiale
- – Un pollo colombiano oppure no
– Un litro di grappa di pigne
– 20 olive rossonere schiacciate con il ginocchio da Jason Statham
– Un litro di acqua piovana raccolta a Pechino
– 2 pomodori dell’Atalanta
– 5/8 di pizzico di pepe ottomano
Preparazione del POLLO ALLA CONGDON CANTONESE CANTONATO
Prenotate un viaggio in treno fino a Pechino assicurandovi che l’ultimo DPCM ve lo consenta.
Procuratevi una caraffa in vetrocemento ed iniziate una danza della pioggia per accorciare i tempi.
Occorreranno parecchi giorni per raccogliere un litro di acqua piovana, ma voi sapete bene che la cucina richiede sacrificio, sudore, passione… per cui, ripetevi frasi motivazionali come “LA PAURA NON ESISTE IN QUESTO DOJO”.
Terminata la raccolta dell’acqua, sigillate la caraffa in vetrocemento con del silicone saratoga (in offerta a 4,99 nel mini market di mio cugino fino ad esaurimento scorte) e ritornate a casa vostra, possibilmente evitando polemiche tipo “il viaggio è lungo”, “ho sonno”, “siamo arrivati?”, “mi hanno rubato il cellulare mentre leggevo questa ricetta..”
Una volta tornati in postazione nella vostra cucina, mettete a bollire l’acqua che avete raccolto utilizzando una pentola in rame forgiato a mano da un tifoso della Lazio.
Nell’attesa che l’acqua bolla, prendete il pollo colombiano oppure no e scagliatelo 18 volte, ad intervalli regolari di 2 minuti, contro un muro bianco, sforzandovi di creare quel bellissimo effetto pittorico che prende il nome di action painting.
A questo punto, effettuate la medesima operazione con i 2 pomodori dell’Atalanta e con le 20 olive rossonere.
Per facilitare questo lavoro, che richiede una certa abilità artistica, bevete, negli intervalli tra i vari lanci, il litro di grappa di pigne.
Ora, se le vostri doti artistiche sono di livello e se avete finito la bottiglia di grappa, dovreste aver ottenuto una grossa macchia multicolore sul muro. Procedete quindi alla pulizia del muro lanciando contro di esso l’acqua piovana bollente.
Raccogliete da terra, a mani nude il casino, versatelo in una ciotola, spolverando il tutto con i 5/8 di pizzico di pepe ottomano.
Riposare per 60 minuti oppure per un’ora , servitelo in piatti di ghisa, consigliando ai vostri commensali di utilizzare posate in marmo per enfatizzarne il gusto.
Consigli di Masterchem:
Una volta arrivati a Pechino non potete perdervi la città proibita, piazza tienanmen e la morra cinese.
Vi consigliamo l’ascolto di “Action” degli SWEET, di “I want action” dei POISON e di “Dance of the Eternity” nella versione coverizzata dai Green Day
Difficoltà del piatto:
La difficoltà è pari al timing dell’attacco del riff di chitarra nella famosissima hit dei Led Zeppelin “Rock N Roll”