I MASKA

“I MASKA” nascono ad Agliano Terme (AT), un piccolo paesino piemontese a cavallo tra Langhe e Monferrato; i componenti del gruppo sono amici d’infanzia: Eric Serra (chitarra e voce), Andrea “Amed” Amerio (batteria), Paolo “Pìolo” Aluffi (basso).
L’amore per l’arte e la musica spinge i tre musicisti a iniziare a suonare fin dalle scuole medie; durante l’adolescenza, la scoperta di band quali Green Day, Blink 182, Ska-p, Punkreas, Meganoidi, Mad Caddies, Rancid, The Offspring, ecc. porta i componenti della band a cimentarsi in sgangherate cover di questi artisti.
Per molti anni militano in svariate band locali, esplorando sonorità e generi musicali che spaziano dalla musica bandistica al metal.
I tre amici, a fine 2014, decidono di fondare “I Maska” con l’obiettivo di produrre materiale inedito e trasmettere qualcosa di più personale, spaziando tra sonorità punk-rock, ska-punk e reggae.
L’intento è quello di produrre brani che trasmettano emozioni diverse e variegate, provando a dare chiavi di lettura alternative a temi sociali spesso controversi che fanno parte della vita di tutti.
La principale sfida de “I Maska” è creare la propria musica “senza filtri”, seguendo la filosofia del “do it yourself”: compongono, producono, registrano e mixano le proprie creazioni totalmente in “home studio”.
Nel 2016 pubblicano il primo EP di 4 brani, autoproducendolo, dal titolo “Sushita Nakakata”; i videoclip di “Mary Mary!” e “Lancette” vengono pubblicati sul canale YouTube della band.
Il 12 Giugno 2020 lanciano il videoclip de “La Maska”, primo estratto del nuovo album.
Il 19 Giugno 2020 esce “Sulla Pista Del Bisonte”, album di 10 tracce completamente autoprodotto, ogni brano è accompagnato da un video lyric uscito in seguito a cadenza settimanale su Youtube.
Dal mese di settembre 2020 aprono le porte della loro sala prove con “NO-MASK..A”, in questa serie è possibile partecipare alla realizzazione completa di un loro brano, dalla scelta del testo all’ultimo accordo.
Il 1 Aprile 2021 pubblicano il singolo “A j’hò ciapä ël còvid”, brano “sperimentale” cantato in dialetto piemontese in cui si racconta la singolare esperienza di un viticoltore trovatosi suo malgrado positivo al Covid-19.
La canzone è accompagnata da un videoclip girato nel vigneto del bassista.