Questo sarà il primo articolo del Joey’s Garage di una lunga serie scritto interamente sulla tazza del cesso, per il valore della notizia e per reazione alle cagate che si leggono in giro.

I Maneskin sono sulla bocca di tutti, anche sulle bocche di persone che non sanno ascoltare musica e che parlano lasciando ai posteri una grassa risata. Un po’ come se il nostro Joey tassello che non sa un cazzo di motori vi spiegasse le differenza tra un Ciao anni 80 e un V3.

Manuel agnelli le spara grosse perche è il suo ruolo da personaggio mediatico finto rock televisivo e in quanto tale deve creare disagio e interesse verso chi lo ascolta

I Beatles, nella loro prima fase di attività, erano il prototipo delle più moderne Boyband, e in quanto reali geni creativi, si ribellarono a questa etichetta mostrando capacità compositive innovative.

La PFM, citata maldestramente dal nostro Agnelli, è stata una band di esempio per il Mondo, come tutta la musica progressive rock italiana prodotta tra il ‘69 e il 74, composta e riproposta dalle band anglo Americane.

Esposti i tre elementi della discussione affrontiamo l’argomento.

I Maneskin sono un ottimo prodotto televisivo, ben confezionato e ben venduto, nulla da dire ai produttori che sono stati bravi a creare un immagine sfruttando i cliché glitterati del rock, una chitarra distorta, due parolacce nel testo, e a far credere a tutti di essere dinanzi alla nuova realtà ribelle del rock italiano. Con buona pace di 40 anni di musica rock italiana di gente che ha preferito la qualità, e la Libertà di esprimersi senza per forza dover piacere a tutti.

Perché è questo il punto: il rock non deve piacere a tutti, chi lo ascolta da sempre, conosce perfettamente questo concetto.

Il rock è sporco, fa schifo, dice parolacce, dice verità scomode, te le dice in faccia, ti fa incazzare, di certo non lo vedi in un talent o a Sanremo

I Maneskin sfruttano la superficie estetica di qualcosa che in realtà è molto più profondo, la qualità della loro musica suonata non è migliore di altre band coetanee sconosciute, i loro arrangiamenti sono basilari in modo da piacere a tutti ed essere facilmente vendibili e riconoscibili , i testi sono banali per lo stesso motivo di cui sopra e mi fermò qui pecche mi sono già rotto il cazzo

Per concludere i Maneskin non sono il problema, il vero problema è la gente che non sa cosa sta ascoltando, che usa termini a sproposito per gonfiare un prodotto televisivo che non porta a nuovi ascoltatori, a nuovi musicisti ne a nuove band, perché chi ascolta i Maneskin non ama il rock, ama solo un immagine stereotipata ben venduta.

I Maneskin, I Beatles, Manuel Agnelli e tua sorella