GUFO AL VAPORE CON BRUNOISE DI LENTICCHIE
Ingredienti per il pubblico medio di un concerto di Sfera Ebbasta:
- – 1 gufo scandinavo di Savona o di Aosta
– 728 lenticchie semi-opache della Val di Susa
– 2/3 di cucchiaio medio (quello, per capirci, più grande di un cucchiaino, ma più piccolo di un cucchiaio) di olio Extravergine di olive moscovite
– 8 cm2 di pangrattato di segale ai 5 cereali con mandorle argentine, olive greche e semi di sesamo (tipo Alibabà)
– poco (ma poco eh…se pensate che sia già poco, toglietene ancora un pò) di zucchero grigio cemento
– 1 busta di tabacco precedentemente aromatizzato al cardamomo durante l’ultima grigliata di pasquetta
– quanto basta di sale rosa-fenicottero del Monte Fuji
Preparazione del GUFO AL VAPORE CON BRUNOISE DI LENTICCHIE:
Recatevi a Savona o ad Aosta con mezzi propri e sparate ad un gufo scandinavo, cercando di ferirlo lievemente.
Ritornate a casa ed in seguito, con la grazia di Roberto Bolle, invitate il gufo a fumare il tabacco aromatizzato al cardamomo ripetendogli, ogni 30-40 minuti circa, frasi del tipo “”barbaggianate!” oppure “Acquarius, Acquaticus, Acqualitus” o ancora “Quisquilie e Pinzillacchere”.
Prendete poi le lenticchie, precedente minuziosamente selezionate da vostra suocera o da chi tende regolarmente a frantumarvi i testicoli, e tagliatele alla brunoise cercando, con cura, di non affettarvi le falangi. Deponete su un comune vassoio della dinastia Ming il pangrattato: se necessario, aiutatevi ascoltando l’ultimo disco dei Kiss.
Aggiungete alle lenticchie due terzi di cucchiaio medio di olio extravergine di olive moscovite, lo zucchero grigio cemento e chiamate il vostro pusher di fiducia (giusto per sapere com’è messo a Capodanno).
Raccogliete da terra il gufo, ormai incallito tabagista, e adagiatelo sul vassoio in posizione ortogonale.
A questo punto, senza star lì a dormire in piedi, versate sull’esemplare degli Strigidi le lenticchie alla brunoise. Questo antico procedimento darà al vostro piatto un sapore che ricorderà la ridente campagna siberiana.
Inserite il tutto in un recipiente di cristallo di Boemia o di vetro di Murano, dopodiché, con l’aiuto di un potente propulsore Dyson, inserite del vapore all’interno del recipiente, anche aiutandovi con un ventaglio “à grand plein” o “brisè”.
Per concludere, aggiungete il sale rosa-fenicottero del Monte Fuji: se non ne avete in casa, provate a chiedere ai vostri vicini. Se anch’essi ne fossero sprovvisti, potete tranquillamente gettare il piatto nella spazzatura e passare direttamente al panettone.
Tempo di preparazione:
Sapendo che 60 secondi equivalgono ad un minuto e che 60 minuti equivalgono ad un’ora, il tempo di preparazione di questa ricetta sarà uguale allo spazio fratto la velocità
Il consiglio di Masterchem:
Se non doveste trovare il gufo scandinavo o se foste contrari, come tutti noi qui al Joey’s Garage, alla caccia, potrete tranquillamente sostituire il gufo con dell’ottimo pollo che la macelleria di mio cuggino propone in promozione a 9 Euro e 99 al chilo.
Livello di difficoltà del piatto:
Assolo di tornado of souls
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